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I PROMESSI SPOSI
cap. 17
| definizione | risposta |
|---|---|
| narra la conclusione della fuga di Renzo dal territorio di Milano, con il cammino notturno verso l'Adda | capitolo 17 |
| Nel soliloquio iniziale Renzo ripensa alle assurde dette su di lui all'osteria di Gorgonzola dal | mercante |
| Il barcaiolo che traghetta Renzo sull'altra sponda dell'Adda è una figura analoga a | colui che aveva accompagnato Renzo e le due donne sull'altra riva del lago |
| il cugino di Renzo emigrato nel Bergamasco è disposto a dargli ospitalità e lavoro | Bortolo Castagneri |
| Il discorso del cugino sui provvedimenti assunti a Bergamo dal senato veneziano per migliorare la carestia è importante, perché mostra | mostra il modello economico privilegiato da Manzoni - libero commercio e la circolazione delle merci, senza dazi doganali-contrapposto alla politica delle autorità milanesi, con l'imposizione del calmiere sul prezzo del pane. |
| Il termine "baggiani" con cui i Bergamaschi chiamano i Milanesi | corrisponde al lombardo bagiann, "sciocco" |
| le vicissitudini di Renzo dopo la fuga dal paese e che ha visto lui solo tra i personaggi principali sulla scena | sono al centro della narrazione dal cap. XI al cap. XVII |
| Nei capp. XI-XVII dei Promessi sposi Renzo è protagonista di una sorta di "romanzo di formazione" | al termine del quale si ritroverà più maturo e più saggio di fronte alle vicende della vita |
| L' ingresso di Renzo in Milano assume una dimensione"fiabesca", un mondo alla rovescia in cui la rivolta in atto è presentata come sovvertimento momentaneo della realtà sociale | Renzo trova a terra pane e farina, il che lo porta ad affermare che questo è il "paese di cuccagna" |